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Scommesse ad handicap: ecco cosa sono e come funzionano

Gli appassionati di betting online sentono sempre più di frequente parlare di scommesse ad handicap: si tratta di una delle tante opzioni di puntata che vengono proposte a tutti i fan di questo settore. È interessante notare come, per qualsiasi evento, venga proposta anche una quota legata all’handicap: sono sempre di più le piattaforme dedicate al betting online che offrono questo tipo di scommessa, tra cui ovviamente anche 1bet, uno dei portali più affidabili e sicuri per chi ama scommettere sul web.

Proviamo, però, ad analizzare più a fondo questa tipologia di scommessa: l’handicap nelle scommesse corrisponde ad una tipologia di giocata che prevede di indovinare non solo il semplice risultato finale. Infatti, serve anche selezionare una differenza di punti o di reti, in base allo sport su cui si vuole scommettere, che influirà sul risultato finale del match.

Le origini delle scommesse ad handicap

Si tratta di un termine che è legato chiaramente al contesto di gioco: dal punto di vista etimologico, il riferimento è ad un gioco d’azzardo con delle monete che era estremamente diffuso nel XVII secolo in terra inglese e che prevedeva una specie di vera e propria lotteria in cui il vincitore doveva subire delle penalizzazioni.

Si tratta di un tipo di giocata, come si può facilmente intuire, che presenta diverse differenze con le tipologie di scommesse più tradizionali e che non si adegua certamente agli utenti che hanno meno esperienza. Per questa ragione molto meglio fare prima un po’ di esperienza prima di optare per questa tipologia di puntata.

Cosa fa la differenza in questo tipo di scommesse

Per cominciare a puntare su questo tipo di scommesse, serve chiaramente avere alcune competenze importanti. Prima di tutto, è fondamentale conoscere a fondo le due squadre che si andranno ad affrontare, avendo bene in mente quello che può essere il divario dal punto di vista tecnico tra le due formazioni che scenderanno in campo nell’evento su cui si è deciso di puntare.

In ambito calcistico, giusto per fare un esempio, è un chiaro che un match che vede contrapposte la prima della classe contro l’ultima in classifica, che ha ottenuto pochissimi punti in campionato e che ha una difesa che fa acqua da tutte le parti, di solito prevede una vittoria da parte della compagine più forte con più di un gol di scarto.

In tal senso, però, è molto importante andare a studiare e ad analizzare un po’ tutte le statistiche in riferimento alle due squadre. Ad esempio, un aspetto su cui si può indagare è quello relativo al quantitativo di reti che vengono messe a segno oppure quelle subite sia nelle partite disputate entro le mura domestiche sia negli stadi avversari.

Spostando il focus su un altro sport, come ad esempio la pallacanestro, è chiaro che in questo caso l’handicap sarà rappresentato dal margine di punti di scarto che dividerà nel risultato finale le due compagini. Per intenderci, quando è previsto un handicap di 7,5 sulla squadra di casa, vorrà dire che si punta su una vittoria di quest’ultima con uno scarto dagli 8 punti in su. Una scommessa che va molto di moda tra gli amanti della Nba, la lega professionistica più importante al mondo. Il discorso rimane identico in caso di scommesse sportive sul tennis: in questo caso, si possono effettuare pronostici sul vantaggio di un giocatore in confronto al suo diretto avversario.

Perché conviene puntare sulle scommesse con handicap

Grazie a tutte queste premesse, si può facilmente intuire perché possa essere un vantaggio puntare sulle scommesse con handicap. Quando si conosce a fondo un determinato sport, piuttosto che una certa competizione, ecco che si ha una conoscenza approfondita di un certo campionato e di specifiche squadre.

È chiaro che, quando si va a puntare su dati particolarmente precisi circa l’esito finale di una partita, bisogna aspettarsi anche un coefficiente della vincita decisamente più alto, come si può evincere dalle quote che vengono offerte. Puntando su un risultato esatto con handicap, è chiaro che l’importo che si potrebbe vincere è veramente altissimo.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza sugli esempi legati alle scommesse con handicap sul mondo del calcio. Nel caso in cui la vittoria di una squadra particolarmente forte avesse una quota intorno a 1,90, ecco che con l’inserimento di un handicap la quota schizza verso l’alto, arrivando a toccare i 3,40 per una vittoria con quantomeno due reti di scarto.

Puntando su un simile meccanismo, quindi, ecco che si potrebbe fare leva su una soluzione molto interessante per incrementare la quota di una normale vittoria di una compagine in una partita in cui è palese che non ci possa essere storia rispetto all’avversaria.

Le tipologie di scommesse con handicap

Anche in riferimento alle scommesse con handicap, così come su tante altre tipologie, c’è la possibilità di trovare un gran numero di quote, al punto tale che si ha quasi l’imbarazzo della scelta. Il vantaggio, però, è quello di essere opzioni estremamente chiare, dato che ci sono handicap realizzati per ogni tipo di scommettitori.

Ad esempio, capita piuttosto di frequente di imbattersi in scommesse che riportano il segno 1H: in questo caso, si fa riferimento alla vittoria della squadra che gioca in casa, che avverrà con un ben specifico scarto sulla squadra ospite. È chiaro che più è ampio il gap selezionato e più sarà elevata la vincita.

Per quanto concerne le squadre che giocano lontano da casa, ecco che il discorso è praticamente uguale. In questo caso, però, il segno su cui puntare è denominato H2. Come in altri casi, la quota della compagine chiamata a scendere in campo in trasferta sarà decisamente più alta. Proporzionalmente, saranno decisamente più alte anche le quote delle scommesse con handicap.

Un altro segno è quello denominato XH: probabilmente, si tratta del tipo di scommessa con handicap più difficile da azzeccare. Facciamo un esempio in ambito calcistico per comprendere meglio di cosa si tratta: bisogna azzeccare il quantitativo esatto di reti con cui una squadra a vincere sull’altra. Facendo l’esempio di un match come Inter-Cremonese, puntando su una quota XH (0:1), bisogna essere convinti che la Juve vinca solamente con una rete di scarto, quindi tutti i risultati finali come 1-0, 3-2, 2-1 vanno benissimo. Il margine di rischio è alto, ma anche la vincita è proporzionata ovviamente.