Sul web ci sono numerose opportunità di intrattenimento. Tra quelle che si sono fatte maggiormente strada nel corso degli ultimi tempi troviamo sicuramente il gioco online. Durante il lockdown le abitudini de giocatori sono certamente cambiate, perché avendo molto più tempo a disposizione, è abbastanza facile intuire come tante persone si siano avvicinate a questi passatempi.
Per altri utenti, invece, il mondo del gioco online e, nello specifico, quello dedicato alle scommesse sportive rappresenta una vera e propria passione. Così, ovviamente, si va alla ricerca della migliore piattaforma su cui iscriversi, creare un conto di gioco e poi iniziare a piazzare le proprie puntate sugli sport e sugli eventi che si prediligono.
In tal senso, conviene senz’altro scoprire l’offerta di una delle piattaforme dedicata alle scommesse online più apprezzate negli ultimi tempi. Stiamo parlando di mrxbet.me, un portale che offre davvero tantissimo a tutti coloro che amano le scommesse sullo sport. La ciliegina sulla torta è rappresentata certamente da un corposo bonus di benvenuto, che riguarda addirittura i primi cinque versamenti effettuati dall’utente sul proprio conto di gioco, ed è pari al 300% per una soglia massima erogabile pari a ben 1050 euro. Insomma, un pacchetto di benvenuto del genere difficilmente si può ritrovare in altre piattaforme.
Cosa sono le quote
Nel momento in cui ci si avvicina al mondo delle scommesse sportive online, uno dei primi aspetti in cui ci si imbatte sono le quote. È chiaro che nessuna persona può cominciare a piazzare delle puntate a destra e a manca senza avere una benché minima conoscenza del significato di quei numeri. Prima di cominciare a scommettere, quindi, è molto importante avere una competenza massima che riguarda le quote scommesse.
Come funzionano le quote
Le quote sono un aspetto fondamentale da tenere in considerazione nel momento in cui si va alla ricerca dell’obiettivo di creare dei profitti che possano durare nel corso del tempo. La quota non rappresenta esclusivamente un numero che indica la somma che si può vincere, ma rappresenta in modo particolare l’espressione delle probabilità che un certo evento giunga a compimento.
Quindi, più è alta la probabilità che un determinato evento avvenga ed ecco che più sono alte le chances che la propria scommessa possa risultare vincente. Ad ogni modo, però, nel caso delle quote il funzionamento è all’inverso, dal momento che le quote più basse corrispondono ad una maggiore probabilità che quel determinato evento si verifichi.
Le principali tipologie di quote scommesse
La prima cosa da sapere nel momento in cui ci si avvicina al mondo delle scommesse sportive è di conoscere le tre modalità più importanti di definire le quote, ovvero quote frazionarie, quote decimali e, infine, quote americane.
Le quote decimali sono, ad esempio, valori come 1,20 oppure 2,45. Quello che si chiedono tanti appassionati è come si deve effettuare la conversione delle quote decimali in vera e propria probabilità. È tutto molto semplice, visto che serve affidarsi ad un facilissimo calcolo in cui è prevista la divisione della cifra 1 per le quote decimali e, di conseguenza, effettuare poi la moltiplicazione del risultato con 100.
Proviamo a fare un esempio pratico per capire tale concetto. Se la quota relativa ad una rete siglata da Ibrahimovic, che sta stupendo tutti con un rendimento mostruoso anche se qualcuno l’aveva provato a definire “vecchio”, è pari a 1,45, si dovrebbe mettere in atto un semplice calcolo. Il primo passo prevede di dividere 1 con la quota di 1,45 e si otterrà un valore pari a 0,689. A questo punto, si deve effettuare la moltiplicazione di tale valore con 100 e si otterrà la percentuale del 68,9%. Di conseguenza, la probabilità che il campione svedese sigli una rete in quella partita è pari al 68,9%.
Diamo uno sguardo ora alle quote frazionarie, che sono pari, ad esempio a 1/1, 4/3 o 6/2. Se all’inizio appare un’operazione un po’ più complicata, ma tale formula necessita di effettuare la divisione del denominatore con la somma tra il denominatore e il numeratore. Tale risultato andrà moltiplicato per 100 ed ecco che si potrà ricavare la percentuale legata alla quota. Facciamo anche in questo caso un esempio pratico per chiarire il concetto di quota frazionaria. Ad esempio, si vuole puntare sulla quota che Higuain non segnerà una rete durante una certa partita, una scommessa che ha una quota frazionaria pari a 5/2. Ebbene, il primo passo è quello di sommare numero e denominatore (ottenendo 7) e dividendo il numeratore per tale cifra. Da tale divisione si ottiene il valore di 0,2857, da cui si ricava la percentuale del 28,57% semplicemente moltiplicando per 100.
Infine, troviamo le quote americane, dette anche moneyline. Come si può già intuire dal nome, si tratta di un tipo di scommesse che sono state utilizzate in modo particolare sul mercato a stelle e strisce, in particolar modo in riferimento a discipline sportive come baseball e pallacanestro.
Le scommesse moneyline sono composte da cifre negative oppure positive. Anche in questo caso, con un esempio pratico, si potrà avere un quadro migliore della situazione. In una partita di pallacanestro in cui si stanno sfidando i Boston Celtics contro i Los Angeles Lakers e i primi sono favoriti, le relative probabilità moneyline sono state stabilite pari a -120. D’altro canto, i gialloviola sono pronosticati come perdenti nell’esito finale e a loro verrà assegnata una quota pari a +180. Come si può capire la percentuale legata a queste quote americane?
Il primo passo è quello di togliere il segno negativo, neutralizzare la somma aggiungendo 100 a 120, per poi effettuare una divisione tra 120 e 220, da cui si otterrà il valore di 0,545 che, moltiplicato per 100, darà la percentuale finale di quel particolare evento.
È abbastanza facile intuire come le quote americane si rinvengano molto di più frequente nei casinò stranieri, in modo particolare quelli che operano sul mercato a stelle e strisce e si focalizzano soprattutto sulle due discipline sportive che abbiamo appena citato. La tipologia di quota maggiormente diffusa, in modo particolare per quanto concerne i portali italiani è senz’altro quella decimale.